作者
E Spaziani,Marcello Picchio,Di Filippo A,Erin Greco,A. Cerioli,Maurizio Maragoni,Giuliano Faccì,Pierino Lucarelli,Giuseppe Marino,F Stagnitti,P Narilli
摘要
We performed a prospective study to evaluate the effect of antibiotic prophylaxis (AP) on the incidence of infection in elective laparoscopic cholecystectomy (LC).All patients were at low-medium anesthetic and infectious risk and underwent LC for benign disease. At induction of anesthesia 41 patients received ampicillin-sulbactam 3g, 40 patients received ciprofloxacin 400mg intravenously, and 53 patients received no AP.Postoperative infection was observed in 11 patients (8.2%) in the entire study group. All ob served infections were superficial surgical site infections (SSIs), always located at the umbilical incision. Infection occurred in 3 patients (7.3%) in ampicillin-sulbactam group, in 3 patients (7.5%) in ciprofloxacin group and in 5 patients (9.4%) in nonantibiotic group (p=0.916). Univariate analysis showed that duration of operation, placement of a drain and postoperative hospital stay were significantly associated with the development of SSIs. At multivariate analysis, only duration of operation was statistically significant in predicting SSIs.The present study did not show any advantage in the use of AP, although in case of difficult surgery the risk of SSIs is increased, in particular in the umbilical incision. In all patients, the bile culture was sterile, then the infection of the umbilical site is not due to bacterial infection from the gallbladder.AP in elective LC should not be routinely performed. A particular attention to the preoperative cleaning and topical antibiotic therapy of the umbilical area is advised.In letteratura c’è un crescente consenso nell’evitare l’utilizzo della profilassi antibiotica (PA) nella colecistectomia per via laparoscopica elettiva (CLE). Tuttavia, la PA è ancora ampiamente utilizzata allo scopo di ridurre l’incidenza di infezioni postoperatorie. Abbiamo eseguito uno studio prospettico di comparazione tra utilizzo di ampicilina-sulbactam, ciprofloxacina e assenza di PA nei pazienti a basso-medio rischio anestesiologico (ASA I-III) e infettivo (patologie croniche in buon compenso) sottoposti a CLE per patologia benigna (litiasi e polipi). A 41 pazienti sono stati somministrati 3g di ampicillina- sulbactam e.v., 40 pazienti hanno assunto 400mg di ciprofloxacina e.v. e 53 pazienti non hanno effettuato nessuna PA. Nell’intero gruppo di studio si sono registrati 11 casi (8,2%) di infezione postoperatoria. Tutte le infezioni hanno coinvolto unicamente il sito chirurgico e, in particolare, l’incisione ombelicale. L’infezione si è verificata in 3 pazienti (7,3%) nel gruppo ampicilina-sulbactam, in 3 pazienti (7,5%) nel gruppo ciprofloxacina e in 5 pazienti (9,4%) nel gruppo non sottoposto a PA (p=0.916). All’analisi statistica univariata la durata dell’intervento chirurgico, il posizionamento di un drenaggio e la degenza ospedaliera, si sono dimostrati significativamente associati all’insorgenza di infezioni postoperatorie. All’analisi statistica multivariata unicamente la durata dell’intervento chirurgico è risultato significativamente associato all’insorgenza di infezioni del sito chirurgico. La PA nella CLE non è consigliabile. In caso di difficoltà durante l’intervento chirurgico, il rischio di infezione del sito chirurgico è aumentato, in particolare nella sede dell’incisione ombelicale. Si raccomanda una particolare attenzione alla disinfezione preoperatoria dell’area ombelicale anche con l’utilizzo di antibiotici per via topica.