摘要
Interpersonal relationships contribute to the psychological adjustments to chronic disease, directly affecting health and, more generally, life satisfaction of patients. Those factors are often threatened by the fear of becoming target of prejudices and discrimination from those who share their daily life with. Thus, this study proposes a contribution to the Italian adaptation and validation of the Chronic Illness Anticipated Stigma Scale (CIASS), a brief questionnaire (12 items) that aims to assess perceived stigma of chronic illness patients in family, work and health care contexts.279 chronic illness patients have completed the questionnaire, comparing the scores with those obtained in depression (BDI-II), anxiety (STAI), and internalized stigma scales.Confirmatory factor analysis (CFA) on the Italian sample has shown the same structure of the original questionnaire, composed by three dimensions of anticipated stigma, experienced with family and friends, work colleagues and health care providers. Correlation analyses confirm the relation between scores of anticipated stigma and other mental health indicators as anxiety and depression.Italian version of CIASS demonstrates to be a valid and reliable instrument, considering it both as an indicator of person's state of health and a promising marker of the specific kind of perceived discrimination in family, care and working contexts.Introduzione. Le relazioni interpersonali concorrono al processo di adattamento dei pazienti cronici, influenzandone lo stato di salute e, più in generale, la soddisfazione verso la vita. Un atteggiamento che spesso minaccia questi fattori è rappresentato dalla paura di essere bersaglio di pregiudizi e discriminazione da parte delle persone con cui tali pazienti si trovano a vivere la quotidianità. Il presente studio dunque propone un contributo all’adattamento italiano e alla validazione del Chronic Illness Anticipated Stigma Scale (CIASS), uno strumento breve (12 items) che indaga lo stigma percepito da parte di pazienti cronici in contesti familiari, di cura e professionali. Metodo. Lo strumento è stato somministrato a pazienti (N=279) affetti da patologia cronica e i punteggi ottenuti sono stati messi in relazione con gli indici di depressione (BDI-II), d’ansia (STAI) e di stigma interiorizzato. Risultati. I risultati dell’analisi fattoriale confermativa (AFC) sul campione italiano hanno mostrato la stessa struttura dello strumento originale, che si articola nelle tre dimensioni di stigma anticipato tra familiari e amici, colleghi di lavoro e operatori sanitari. Le analisi di correlazione confermano la relazione tra lo strumento e altri indicatori di salute mentale come l’ansia e la depressione e confermano la validità dello strumento. Conclusione. Il CIASS risulta essere uno strumento valido e affidabile anche nella versione italiana, sia come indice per valutare lo stato di salute della persona sia come un promettente indicatore del tipo di discriminazione percepita all’interno dei contesti di cura e di lavoro.