Il romanzo Sour Sweet di Timothy Mo affronta le difficolta della famiglia Chen che si e trasferita a Londra negli anni Sessanta in cerca di una vita migliore. Al contrario di molti altri romanzi della prima generazione di immigrati che desiderano appartenere al paese ospitante, la famiglia Chen preferisce una vita ghettizzata nei sobborghi con altri cinesi e vede la sua nuova ubicazione semplicemente come un luogo di sosta temporaneo. La citta cosmopolita rappresenta per loro e per il clan Triade che li minaccia una terra di opportunita da sfruttare attraverso la commercializzazione della loro cultura superiore al punto da tentare una colonizzazione al contrario. Nel caso dei Chen, questo avviene in particolare attraverso la preparazione e presentazione del cibo, mezzo di incontro per gli inglesi con la cultura cinese. Al contempo, pero, per poter vendere i Chen sono costretti ad adattare le pietanze alle aspettative e ai gusti dei loro clienti. Inoltre, nonostante i foreign devils (diavoli stranieri) non abbiano causato loro alcun disturbo, i Chen li guardano alla luce di stereotipi simili a quelli da cui loro stessi sono colpiti. Timothy Mo narra quindi l’esperienza di migrazione dei Chen da una prospettiva alternativa e ironica, quella di una famiglia che non intende fare i conti con la sua nuova condizione a meno che non sia obbligata dal fluire dello yin e yang, o di forze ed elementi contrastanti ma complementari nel contempo, della vita quotidiana. L’esperienza della diaspora raccontata nel romanzo sara analizzata focalizzandosi su alcune delle principali questioni che dividono e uniscono gli immigrati cinesi al loro interno e in quella lontana da casa che e l’Inghilterra.